L'Antico e le Palme dal 25 al 27 agosto
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Ultima edizione dell'anno per l'Antico e le Palme dal 25 al 27 agosto nell'isola pedonale di San Benedetto del Tronto, nel cuore della riviera adriatica, appuntamento fisso dal 1994.
Cos’è che continua ad attrarre appassionati e collezionisti verso questo storico mercato che da quasi 30 anni fa parte dei protagonisti di settore in campo nazionale? Oltre alla bellezza del luogo caratterizzato dalle sue palme ecco alcuni validi motivi che spingono verso la kermesse di antiquariato e vintage tra le più longeve.
Gli oggetti d'antiquariato raccontano una storia e portano con sé una certa autenticità. Sono pezzi unici che possono avere molta personalità e carattere, e che possono aggiungere qualcosa di speciale a qualsiasi spazio in cui vengono esposti. Gli oggetti d'antiquariato di qualità e ben conservati possono essere un buon investimento a lungo termine. Spesso questi pezzi aumentano di valore nel tempo, risultando più preziosi nel futuro rispetto al loro acquisto originale. L'acquisto di oggetti d'antiquariato è una scelta ecologica e sostenibile perché si tratta di oggetti che già esistono e che non necessitano di produzione ecosostenibile e lavorazione, contribuendo così a ridurre l'impatto ambientale. L'Italia è un paese che ha una lunga tradizione di produzione artistica, artigianale e manuale, e perciò acquistando oggetti d'antiquariato italiani si porta a casa un pezzo della cultura e della storia italiana.
Gli oggetti antichi possono aggiungere eleganza e originalità a qualsiasi ambiente. Spesso questi pezzi sono di alta qualità e sono lontani dalla produzione di massa, per cui rispondono ad un gusto più raffinato ed originale. In sintesi, acquistare oggetti d'antiquariato non solo funge da investimento a lungo termine, ma porta anche con sé la storia, l'autenticità, l'eleganza, la sostenibilità e l'originalità, per cui possono trasformare e valorizzare qualsiasi ambiente.
L’Antico e le Palme vi aspetta nell’Isola Pedonale di San Benedetto del Tronto dal 25 al 27 agosto dalle 17 alle 24.
INGRESSO LIBERO
info: Segreteria organizzativa Brandozzi A. & C snc tel. 0736 256956 - 393 9862023
www.mercatiniantiquari.com Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. FB @mercatini antiquari IG #mercatiniantiquari
Sulle orme di Aldo Sergiacomi
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Appuntamento martedì 29 agosto alle 18
OFFIDA - Martedì 29 agosto, alle 18, con ritrovo in Piazza del Popolo, è in programma l’evento sportivo e culturale con guida turistica “Sulle orme di Aldo Sergiacomi”.
L’iniziativa è organizzata da U.S. Acli Marche Aps e dal Comune di Offida, assessorato allo sport, nell’ambito del progetto “Destinazione benessere Offida sport 2023”.
La manifestazione è inserita nel ricco programma di “Estate Offida 23” e consiste nell’attraversamento di un percorso culturale cittadino dedicato all’artista Aldo Sergiacomi.
L’iniziativa si concluderà con la visita gratuita proprio al Museo Aldo Sergiacomi.
La partecipazione all’evento è gratuita ma occorre prenotare, entro il 28 agosto, con un messaggio al numero 3939365509, indicando il proprio nome e cognome e la data della manifestazione.
E’ previsto un tetto massimo di 50 partecipanti a cui si consiglia: abbigliamento e calzature comode e di portare una bottiglietta d’acqua.
In caso di pioggia la manifestazione sarà spostata ad altra data.
"Gli antichi mestieri ascolani" per Salute in cammino
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“Salute in cammino per la cultura”:
in 9 appuntamenti coinvolte 833 persone
Lunedì 28 agosto ultimo appuntamento dedicato a
“Gli antichi mestieri ascolani”
Si parte da Piazza Arringo ad Ascoli Piceno alle 21.
Ultimo appuntamento dell’estate, lunedì 28 agosto, con l’iniziativa “Salute in cammino per la cultura”, promossa per il sesto anno consecutivo dall’Unione Sportiva Acli Marche Aps.
Si tratta di una manifestazione realizzata all’interno del progetto “A tutto campo”, coordinato dalle Acli provinciali di Ascoli Piceno e sostenuto dall’amministrazione comunale di Ascoli Piceno.
“Salute in cammino per la cultura” ha fatto centro anche nel 2023.
Sono stati realizzati 9 appuntamenti che hanno coinvolto 833 persone di ogni età che di lunedì hanno attraversato un percorso culturale cittadino.
I vari percorsi hanno permesso di conoscere le ricchezze storiche, culturali, ambientali ed architettoniche di Ascoli Piceno.
Lunedì 28 agosto è previsto un percorso cittadino dedicato a “Gli antichi mestieri ascolani”.
Attraverso una semplice camminata, infatti, sarà possibile fare un vero e proprio viaggio nella storia della città parlando dei mestieri ascolani nel corso dei secoli.
L’appuntamento con “Salute in cammino per la cultura” prenderà il via alle 21 da Piazza Arringo, la partecipazione è gratuita, occorre prenotare inviando un messaggio al numero 3939365509, indicando il proprio nome e cognome e la data di svolgimento dell’iniziativa.
Il Festival dei borghi della Laga - di Vittorio Camacci
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Dopo alcune partecipazioni a quest'evento posso dirlo con certezza: minuscoli borghi, dignitosamente restaurati, cercano di risorgere tra mille difficoltà con un festival popolare, commovente, pieno di antiche usanze e tradizioni, addolcito da una cucina casereccia proposta da affabili comunità. Non manca mai il suono dell’organetto locale: “lu' ddu botte", che fa impazzire le camminatrici subito pronte a scatenarsi in forsennati saltarelli. È l'ora che anticipa di poco il tramonto, il sole sta calando dietro il profilo boscoso dei monti della Laga. Sto seduto su una pietra arenaria in un piccolo paesino di sparute case. Oggi è stata una giornata magnifica, come questo spettacolo che mi si para di fronte, il che attesta due verità assolute: qualche ora di guida nella Laga teramana, farebbe crollare il sistema nervoso anche ad un santo tra asfalto letteralmente "scoppiato", buche, strettoie, frane,, soste selvagge e polvere. In compenso la natura quassù è incredibile con boschi secolari immensi tra i quali scorrono ruscelli, cascate e fonti ma anche orride forre. L'acqua qui non manca, è dappertutto. Stamattina mi sono alzato con il profumo del caffè e poi mi sono immerso in questa bellezza come una metafora della vita. In effetti la giornata del festival è stata spettacolare soltanto per il vedere l'affabilità e l'impegno che immancabili volontari locali, coadiuvanti da esperte guide di federtrek, ci mettono. Una ventina di persone stanno facendo un miracolo in questi posti abbandonati dalle rotte turistiche. Torno alla macchina e vado a ritroso con l’idea di una breve sosta al "Ceppo", passato il quale trovo davanti a me uno straniero che guida un macchinone gigantesco a cinque all'ora, per paura che si rovini sulla strada semidistrutta ed a tratti brecciata che scende verso il Castellano. Ho voglia di sorpassarlo ma ho paura di fare una cavolata e così mangio polvere e polvere bianca. Dopo il ponte sul Castellano risalgo su per i tornanti tra San Martino e San Paolo. Sono ancora in montagna, una montagna vera a pochi passi dall'austera Rocca di Montecalvo. Sopra c'è un piccolo belvedere e da lì si capisce come l'Acquasantano sia una terra ricca di paesaggi mozzafiato: picchi di travertino, lastroni d'arenaria e valli spaventose. Ed eccomi di nuovo in auto diretto a casa. Prima una sosta in uno di quei negozietti che si trovano lungo Acquasanta Terme, oggi perlopiù si chiamano market, ma in realtà sono piccoli alimentari gestiti da volenterosi resilienti locali. L'inflazione si fa sentire anche qui ed è difficile fare prezzi vantaggiosi come quelli dei supermercati di città. Stasera si cena a casa, domani bisogna alzarsi presto per tornare al lavoro quotidiano. Il cielo si è fatto buio e cominciano a spuntare le prime stelle, direi che oggi è stato un po' il riassunto di quest'estate: viva il Festival dei Borghi della Laga... Tutto il resto è noia!
Vittorio Camacci