Ascolinscena 2022-2023: "Il colore V"
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Ascolinscena 2022-2023:
si comincia questo fine settimana con il debutto di Castoretto Libero
in “IL COLORE V”
Parte finalmente la XV Edizione della Rassegna di commedie del Teatro PalaFolli organizzata da Castoretto Libero, DonAttori e Li Freciute con la collaborazione della Compagnia dei Folli.
Sabato 5 novembre alle ore 21:00 e domenica 6 novembre alle ore 17:30, Ascolinscena avrà inizio con lo spettacolo “Il colore V” debutto fuori concorso della Compagnia Castoretto Libero di Ascoli Piceno.
Scritta da Mario Alessandro Paolelli, con libero adattamento di Paolo Fratoni e Walter Galotto, la commedia racconta le disavventure di una compagnia teatrale.
Cosa accade ad attori che devono debuttare ad una rassegna e arrivano a teatro solo due ore prima di andare in scena? E se non hanno mai visto il teatro, se non hanno mai fatto neanche una prova, se il Presidente della Rassegna è un patito delle musiche degli anni ’40? E che accade alla compagnia se a tutto questo si somma la tragedia delle tragedie, la iattura delle iatture…che accade se sul palcoscenico compare il colore Viola?
Nei meandri della superstizione, un’incredibile commedia comica ed una corsa contro il tempo terranno il pubblico con il fiato sospeso fino alla fine!
Ascolinscena 2022-2023 torna con 8 appuntamenti il sabato sera ed il suo inizio è segnato da un divertente debutto fuori concorso di una delle compagnie organizzatrici, Castoretto Libero, che torna sul palco ascolano dopo qualche anno di pausa.
Lo spettacolo sarà replicato domenica 6 novembre alle ore 17:30.
Per l’edizione 2022-2023, Ascolinscena ha ricevuto il sostegno di Uilt Marche (Unione Italiana Libero Teatro) e della Fainplast srl a cui vanno i ringraziamenti degli organizzatori e del Palafolli.
Fino a sabato 4 novembre sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento agli 8 spettacoli che andranno in scena fino a marzo 2023, un abbonamento, quest’anno, particolarmente conveniente!
Costi:
Abbonamento (8 spettacoli): € 70,00
Biglietto singolo spettacolo: € 12,00.
Info www.palafolli.it – 0736 35 22 11
Orario biglietteria PalaFolli: dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00.
“Camminata dei musei” dedicata a Pericle Fazzini
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Il 29 ottobre una “Camminata dei musei” dedicata a Pericle Fazzini
Non poteva mancare, tra gli eventi culturali del 2022 a Grottammare, una iniziativa dedicata a Pericle Fazzini.
Dalla collaborazione tra U.S. Acli provinciale Aps, Comune di Grottammare, Bim Tronto e Qualis Lab, infatti, nasce “Sulle orme di Pericle Fazzini” che è abbinata ad una nuova tappa del progetto “Camminata dei musei”.
Il programma dell’iniziativa prevede il raduno dei partecipanti e la registrazione alle ore 15 del 29 ottobre, la partenza da Piazza San Pio V ed a seguire un interessante percorso culturale dedicato proprio a Pericle Fazzini con ingresso gratuito al Museo del Torrione della Battaglia.
Nativo di Grottammare, Pericle Fazzini è stato un artista, sculture e pittore italiano, vincitore nel 1968 del Premio Feltrinelli per la Scultura.
La partecipazione alla manifestazione è gratuita ma occorre prenotare inviando un messaggio al numero 3939365509 entro il 27 ottobre.
Ulteriori informazioni sui prossimi appuntamenti del progetto “Camminata dei musei” possono essere acquisite sul sito www.cooperativemarche.it .
Musicultura: al via la XXXIV edizione
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Più di mille partecipanti, un iter selettivo che ha coinvolto dal vivo tredicimila spettatori, numeri social da capogiro, la media partnership Rai, con Rai Radio1, Rai 2, Rainews24, Rai TGR, Rai Canone, Rai Italia e Rai Play Sound in prima fila: è la foto del successo della edizione 2022 del concorso di Musicultura, conclusasi lo scorso giugno allo Sferisterio di Macerata con l’assegnazione dei 20.000 euro del Premio Banca di Macerata a Yosh Whale. Ora la grande macchina si rimette in moto, con i primi passi della XXXIV edizione della manifestazione.
“Se Macerata e le Marche sono oggi un punto di riferimento primario in Italia per gli sviluppi dell’arte e dei mestieri della canzone lo si deve alla costanza e alla passione del lavoro svolto per oltre trent’anni da Musicultura, ai protagonisti istituzionali e privati che hanno condiviso le finalità del progetto e che hanno saputo coglierne l’articolata e pertinente funzione promozionale per l’immagine del territorio. - Osserva il direttore artistico Ezio Nannipieri - “Oggi, forti dei risultati e dell’esperienza acquisiti, credo si possa e si debba puntare ancora più in alto, di questo vorremmo parlare presto insieme ai nostri interlocutori, territoriali e non”.
Intanto, la prima notizia della nuova edizione è l’ingresso nel Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e Giorgio Caproni, di Boosta, Fabrizio Bosso, Angelo Branduardi, Cristina Donà e Irene Grandi.
Si affiancano agli altri illustri membri del Comitato, al quale spetta il compito di designare, tra i sedici finalisti, gli otto vincitori del concorso. che nell’edizione in corso sono: Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Giorgia, La Rappresentante di Lista, Dacia Maraini, Mariella Nava, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi.
C’è tempo fino al 10 novembre per partecipare alla XXXIV edizione del concorso con cui Musicultura dal 1990 ogni anno ricerca, promuove, premia talenti meritevoli, nonché potenziali nuovi protagonisti dell’arte popolare della canzone italiana.
“Scrivi e canti le tue canzoni? Non ami vederle trattate come prodotti da scaffale? Cerchi un banco di prova qualificato? Se rispondi tre volte sì esistono buone probabilità che Musicultura sia quello che cerchi”. È il piccolo test che il direttore artistico Ezio Nannipieri propone all’attenzione di chi sta valutando di partecipare a Musicultura 2023.
Gianmaria Testa, Patrizia Laquidara, Pacifico, Simone Cristicchi, Pilar, Giuseppe Anastasi, Fabio Ilacqua, Mannarino, Renzo Rubino, Margherita Vicario, Lucio Corsi, La Rappresentante di Lista, Mille, i Santi Francesi, per arrivare a Yosh Whale, vincitori dell’edizione 2022, sono solo alcuni degli artisti che nel corso degli anni si sono segnalati all’attenzione nazionale grazie al concorso.
Al vincitore assoluto andranno i 20 mila euro del Premio Banca Macerata, un aiuto concreto a tutela dell’indipendenza artistica di chi affronta le difficoltà degli inizi di carriera. Ma è il concorso nel suo insieme a configurarsi come un’occasione di arricchimento professionale e creativo. L’esperienza si snoda lungo un arco di più mesi, stimola il confronto tra artisti diversi, li lascia contrattualmente liberi, non li incasella nelle necessità narrative e produttive dei format, dà loro modo di esibirsi dal vivo davanti a platee via via più consistenti (fino a giungere ai 2.500 spettatori che nel mese di giugno partecipano alle serate conclusive allo Sferisterio di Macerata), offre una vetrina mediatica di alto profilo che include un ampio spettro di iniziative web e social e la partnership Rai.
Il bando di concorso scade il prossimo 10 novembre, per partecipare occorre la maggiore età ed essere autori o coautori delle canzoni che si interpretano, non esistono sbarramenti rispetto alle “categorie musicali”. Per ulteriori informazioni www.musicultura.it.
Al PalaFolli “Sono. Solo. Leopardi”
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Al PalaFolli di Ascoli Piceno spettacolo ispirato al poeta di Recanati
“Sono. Solo. Leopardi”
Sabato 29 ottobre 2022 alle ore 21:00 presso il Teatro PalaFolli di Ascoli Piceno andrà in scena “Sono. Solo. Leopardi” commedia originale in un unico atto con la Compagnia Seiallazero di Bologna e la regia di Antonella Cofone e Lorenza Fantoni.
Il soggetto è tratto liberamente dalle “Operette morali” di Leopardi e la drammatizzazione segue vie sue proprie. L’opera, summa della filosofia leopardiana, si compone di dialoghi e novelle nei quali trovano voce ora personaggi storici, ora fiabeschi, ora allegorici. Senza mai rinunciare alla verosomiglianza l’autore esprime una critica senza tempo alla condizione umana: la fede in un universo che ubbidisca alle leggi e alle ambizioni delle sue creature rappresenta, agli occhi del poeta, il principale vizio degli uomini; la ricerca ostinata di una ragione, nel corso indomabile degli eventi, il loro principale errore.
Nell’atto unico, una compagnia di teatro popolare si cimenta nella messa in scena di sei dialoghi.
La scena inizia con i sei attori che interpretano nell’incipit sei personaggi dell’Accademia dei Sillografi, poi si alternano in coppia nei ruoli di: Ercole e Atlante, la Moda e la Morte, il Folletto e lo Gnomo, la Terra e la Luna, la Natura e l’Islandese, il Venditore d'Almanacchi e il Passeggere con il finale del breve monologo di Cristoforo Colombo interpretato dal Capocomico.
L’atto unico delle operette è preceduto dall’intervento di un’ attrice nelle vesti di un umo, che parla e si atteggia come Capocomico di un teatro popolare, la cui rappresentazione si immagina avvenire in una piazza, o in una stazione, o addirittura in un deserto.
Lo spettacolo si conclude con il Capocomico come un “Epilogatore” che in “in travestì“ stabilisce con il suo monologo una riflessione sul dolore umano.
L’intervento finale serve ad uscire dall' ”Illusion comique“: con la sua irriverenza, accompagnato dalla musica classica mozartiana che esplode e dalla danza di saluto al pubblico, segnala il ritorno al mondo ordinario, dopo il breve viaggio in una specie di mondo parallelo.
La commedia sarà sicuramente in grado di regalare al pubblico, con garbo associato a una pungente ironia, un momento di autentica riflessione.
Alla regia di “Sono. Solo. Leopardi” due delle attrici in scena, Lorenza Fantoni e Antonella Cofone, quest’ultima di origini ascolane e trasferitasi a Bologna diversi anni fa. Sul palco, oltre alle due registe, ci saranno: Stefano Del Biondo, Alessandro Migliucci, Filippo Sbaraini e Ilaria Sutti.
Lo spettacolo è particolarmente adatto al pubblico di studenti che vedrà, nella messa in scena, prendere vita dialoghi e ragionamenti di solito conosciuti solo sulle pagine di antologie scolastiche.
Lo spettacolo di sabato 29 ottobre 2022 avrà inizio alle ore 21:00.
I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del PalaFolli Teatro o on-line sul sito del PalaFolli (LINK: https://www.palafolli.it/events/sono-solo-leopardi/).
Info 0736 35 22 11