Mercatino Antiquario di Ascoli Piceno
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Mercatino Antiquario di Ascoli Piceno
14 e 15 gennaio 2023
Orario 9-19
Anno nuovo e nuova edizione del Mercatino
Antiquario di Ascoli Piceno che torna il terzo weekend del mese, il 14 e 15 gennaio.
Due giorni di antiquariato, collezionismo e vintage e per i creativi tanto artigianato con opere originali e rigorosamente fatte a mano. In piazza Roma uno spazio dedicato alla bontà con i prodotti tipici del territorio.
Antiche porte, mobili dal design originale e unico, tappeti, quadri, orologi e gioielli senza tempo, questo e tanto altro si può trovare al mercatino dell’antiquariato più grande e atteso nel centro Italia, che nel mese di dicembre ha spento 30 candeline.
Dopo due anni di stop l’edizione di gennaio del mercatino torna ad ospitare la 10ₐ Rassegna musicale dei canti di questua in onore di Sant'Antonio. Da sempre il "Comitato festeggiamenti Sant'Antonio Abate" si occupa di solennizzare la ricorrenza del 17 gennaio. Il momento topico è rappresentato dalla Benedizione, seguita dalla processione. Questa data identifica l'avvio del periodo carnevalesco. Varie sono le manifestazioni organizzate, una di esse è fin dal 2012 la Rassegna dei canti di Questua, realizzata in collaborazione con il Mercatino dell'Antiquariato. Saranno 8 gruppi che sfileranno per le vie e piazze del centro storico domenica pomeriggio, intonando canti tradizionali dedicati a Sant’Antonio.
Luoghi e orari del mercatino: piazza del Popolo sabato e domenica dalle 9 alle 19. Piazza Arringo, chiostro di San Francesco, piazza Roma e via del Trivio sabato dalle 15 alle 19, domenica dalle 9 alle 19.
Il centro di Ascoli continua a vivere con l'arte e la bellezza del suo Mercatino Antiquario.
Prossima edizione del mercatino: 18 e 19 marzo. Salta l’edizione di febbraio per la concomitanza del carnevale.
Edizioni successive: 15 e 16 aprile – 20 e 21 maggio – 17 e 18 giugno 2023
Info 0736 256956 – 393 9862023 FB https://www.facebook.com/mercatini.antiquari - IG https://www.instagram.com/mercatiniantiquari/
www.mercatiniantiquari.com – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Camminata dei musei
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Camminata dei musei, si riparte con il Forte Malatesta ed il Museo dell’alto medioevo
Dalla collaborazione tra U.S. Acli Provinciale, Bim Tronto, Fap Acli ed Acli provinciali di Ascoli Piceno è nata una interessante iniziativa specifica compresa all’interno del progetto “Camminata dei musei”.
Grazie al sostegno di Bim Tronto e Fap Acli Acli Ascoli Piceno, infatti, sono stati programmati nuovi appuntamenti presso alcuni musei della città di Ascoli Piceno.
Si tratta di visite che vanno in continuità con quelle realizzate nei mesi di novembre e dicembre che hanno fatto registrare il tutto esaurito.
Sabato 14 gennaio, alle ore 15 (partenza da Piazza Arringo davanti al municipio), ci sarà il primo appuntamento.
Si potrà visitare gratuitamente (previa prenotazione al numero 3939365509 e per un massimo di 35 persone) il Forte Malatesta al cui interno c’è anche il Museo dell’alto medioevo.
Al fine di favorire una più ampia partecipazione di persone alla fruizione dei musei cittadini potrà partecipare solo chi non ha aderito alle precedenti visite del 19 novembre, 3 dicembre e 17 dicembre che hanno interessato anche il Museo della ceramica e la Pinacoteca cittadina.
Il progetto “Camminata dei musei”, a cura di U.S. Acli provinciale, che è giunto alla nona edizione edizione, favorisce la conoscenza e la valorizzazione di strutture museali del territorio..
Per conoscere le date dei prossimi appuntamenti si può visitare il sito www.cooperativemarche.it
La montagna anche in inverno - di Vittorio Camacci
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Chi ama andare e camminare in montagna sa bene la stanchezza che si prova dopo un' escursione. Conosce bene anche le sensazioni piacevoli legate al contatto con la natura. Ovviamente andare a camminare per sentieri aiuta a dimagrire ed a scolpire il proprio corpo, oltre a far bene alla nostra mente. Pochi lo sanno, ma la montagna può farci vivere meglio, sia in estate che in inverno, migliorando il nostro umore, facendo crescere l'autostima, abbassando i livelli d'ansia, in poche parole ci aiuta a combattere stress e depressione.
La montagna è amica della salute, solo per il fatto che ci permette di respirare aria pulita, meno inquinata. Si rafforza il sistema immunitario, si abbassa la pressione alta, si migliorano le prestazioni del cuore. Possiamo frequentare i monti anche in pieno inverno, con attrezzature particolari che si trovano ormai in tutti i negozi specializzati. In caso di neve si possono usare specifiche appendici da applicare sotto le suole dei nostri scarponi. Sono chiamate ciaspole o racchette da neve. Sono il divertimento ideale per coloro che amano la natura imbiancata, camminare in luoghi coperti da un soffice strato di neve, con tranquillità e silenzio intorno. Se oggi vengono utilizzate per hobby o per passeggiare semplicemente sulla neve, un tempo erano utilizzate come strumento per muoversi anche in condizioni climatiche estreme o di ausilio alla caccia.
La loro origine è antichissima, erano, infatti, uno strumento indispensabile nelle zone fredde dell'Asia, del Nord Europa e del Nuovo Mondo (Alaska, Canada e Nord America). Senza esse sarebbe stato impossibile svolgere qualsiasi attività, da quelle essenziali per procurarsi il cibo a quelle messe in atto per le relazioni sociali. Anche i legionari romani le utilizzavano per attraversare i valichi innevati nelle campagne di conquista d'oltralpe ed andando più indietro nel tempo, sono state scoperte testimonianze preistoriche delle ciaspole, con il ritrovamento di graffiti in cui si mostrano dei cacciatori primitivi che galleggiano sulla neve con grandi appendici ai piedi.
Oggi in montagna è famoso il detto: "se sai camminare ... sai andare anche con le ciaspole". Camminare con le racchette da neve è infatti un'attività aerobica alla portata di tutti, soprattutto adatta anche ai bambini ed agli anziani. Le ciaspole si differenziano in destra e sinistra ed anche dalla forma della fibbia, che serve come chiusura ed è posizionata sempre all'esterno. Le racchette invece sono di diversa foggia che varia: in base alla grandezza, al materiale con cui sono costruite, al percorso per cui sono destinate ed al costo. Una volta messe ai piedi si può partire in tutta scioltezza e tranquillità! Occorre tenere le gambe leggermente divaricate, in modo che le racchette non si sormontino, altrimenti si rischia d'inciampare e di cadere; le braccia servono per mantenere l'equilibrio, devono essere un po' aperte e possono essere aiutate dall'appoggio alternato di bastoncini, come quelli del Nordic Walking o dello sci da fondo. Occorre non esagerare, almeno all'inizio, in quanto "ciaspolare" vuol dire fare, circa, il 50% di fatica in più rispetto alla camminata tradizionale. Le regole più importanti durante la camminata sulla neve sono quelle di fare pause brevi per non raffredarsi. Portarsi molta acqua, perché ci si può disidratare anche con il freddo. Attenzione dove si mettono i piedi per le rocce, il ghiaccio o gli ostacoli nascosti. Iniziare la ciaspolata non troppo tardi perché in inverno le giornate sono brevi. Attenzione all'abbigliamento, ricambio per evitare sudore e ipotermia e occhiali da sole per il riverbero della coltre nevosa.
Ora siete pronti per cominciare questa nuovo modo di approcciarvi alla natura. In "bocca al lupo" e buon divertimento a tutti!
Vittorio Camacci