Piazza Arringo: da spazio metafisico a luogo d’incontro
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ITALIA NOSTRA-SEZIONE DI ASCOLI PICENO “WILLIAM SCALABRONI”
Piazza Arringo: da spazio metafisico a luogo d’incontro. I concerti delle bande musicali
Nel lontano 2004 di fronte all’annunziata deprecabile intenzione di riaprire al traffico Piazza Arringo, Italia Nostra promosse, in collaborazione con le altre Associazione Culturali e di Tutela cittadine, una raccolta di firme per evitare l’adozione di questo provvedimento. In poco tempo furono raccolte oltre 2000 firme che furono inviate al Sindaco e al Vice Sindaco dell’epoca con l’appello a recedere dall’intenzione di riaprire al traffico la piazza.
Come è noto il preventivato provvedimento fortunatamente non venne adottato.
Rimaneva , peraltro, il problema di ridare vitalità ad uno spazio importante del tessuto urbano della città per evitare che si limitasse ad essere solo un pur eccezionale spazio metafisico, prezioso e quasi commovente per la sua monumentale conformazione , ma in pari tempo quasi privo di vita.
Così furono formulate numerose iniziative, indicate nella nota allegata, da adottare per fare in modo che la piazza diventasse un punto di riferimento fondamentale del tessuto urbano capace di contribuire ad esaltare con la sua presenza il prestigioso valore di tutto il centro storico . Ebbene di queste proposte una sola è stata accettata in maniera quasi plebiscitaria e cioè quella di “autorizzare l’occupazione di spazi per la sistemazione di tavolini ed eventuali ombrelloni da parte di esercizi del settore della ristorazione, purché nel rispetto degli indispensabili criteri di decoro che il luogo merita”. Da niente, in realtà, si è arrivato ad una occupazione francamente eccesiva degli spazi. Manca solo, per completare il quadro , che, per permettere il godimento e di una posizione privilegiata, si arrivi a sistemare dei tavoli direttamente sul sagrato del Duomo cittadino nelle ore in cui il portone d’acceso alla Cattedrale è chiuso!
Per le altre proposte, invece, nulla è stato fatto.
In particolare vorremmo accennare alla proposta di prevedere a rotazione l’esibizione, almeno un giorno la settimana, possibilmente di domenica, della bande musicale del territorio, per allietare il pubblico consentendo in pari tempo la riscoperta di questa forma tradizionale di arte popolare , così come avviene con grande successo in alcuni paesi del centro Europa.
La banda , infatti, crea un atmosfera di festa e allegria , infonde serenità, invita alla socialità. Non c’è bisogno di capire. Basta ascoltare e godere del flusso delle note.
Certo l’ideale sarebbe sistemare nella Piazza una Cassa Armonica, di quelle tradizionali, che già di per se crea un atmosfera di festa. Ma forse questo sarebbe chiedere troppo. Sarebbe sufficiente sistemare, volta per volta , delle sedie, dove far sedere i musicanti e una piccola pedana per il direttore del complesso. Quindi nessun intervento invasivo , solo il flusso delle note e la profusone di allegria e serenità
E’ mai possibile che non si trovino poche risorse da corrispondere alle bande per coprire le spese vive dei complessi coinvolti nell’iniziativa?
Non rappresenterebbe questa iniziativa un tassello ulteriore per dare spessore e validità alla richiesta di far risultare vincente la candidatura di Ascoli quale capitale della Cultura ?
Magari imprenditori illuminati, e ad Ascoli ce ne sono, potrebbero spontaneamente porsi come sponsor di questa bella iniziativa !
Certamente ne verrebbe un ritorno di immagine per loro e per la città e oltre tutto sarebbe un contributo fondamentale per la sopravvivenza delle bande musicali , che si basano solo sulla passione e l’entusiasmo dei loro componenti.
Il Presidente della Sezione
(Gaetano Rinaldi )
Elenco delle altre iniziative proposte per la rivitalizzazione della Piazza:
- Prevedere in alcuni periodi dell’anno e in particolare nei mesi più caldi la celebrazione della Santa Messa sul Sagrato del Duomo, in modo che tutta la piazza diventi un enorme luogo di culto, riempito di fedeli;
- Organizzazione di esibizioni di corali sul Sagrato della Cattedrale;
- Organizzare sul Sagrato della Cattedrale l’ esibizione di gruppi teatrali per la recita di testi delle Sacre Rappresentazioni e di Tradizione Medioevale;
- Organizzare pubbliche letture di testi poetici, per esempio i Canti della Divina Commedia , prevedendone il commento e possibilmente accompagnando la lettura con l’esecuzione di brani musicali dell’epoca dei testi poetici;
- organizzare l’esibizione di artisti di strada e della Compagnia dei Folli;
- Trasmettere nella Piazza delle Video Conferenze;
- Organizzare nella Piazza l’esposizione di opere d’arte di pittori e scultori , magari prevedendo la composizione delle opere direttamente sul posto;
- Consentire in un giorno della settimana, per un certo periodo e per evidente azione promozionale, l’ingresso libero ai Musei che si affacciano sulla Piazza con visite guidate assicurate da esperti;
- Studiare la possibilità di riorganizzare la tradizionale Corsa a piedi da Porta Romana a Piazza Arringo;
- Consentire l’utilizzazione della Piazza per l’esibizione di alcune tipologie di prodotti artigianali locali, evitando comunque la presenza di camioncini o di mezzi simili e l’occupazione di tutti gli spazi, in modo che sia sempre facilitato l’accesso al Duomo e ai Musei.
Ascolinscena: secondo appuntamento
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Ascolinscena:
secondo appuntamento con “E fuori nevica”
commedia di Vincenzo Salemme messa in scena dagli attori di “Ci Credo”
Sabato 6 novembre 2021 alle ore 21:00 presso il Teatro PalaFolli di Ascoli Piceno andrà in scena la commedia “E fuori nevica” scritta da Vincenzo Salemme e messa in scena dagli attori maceratesi della Cooperativa Ci Credo. Si tratta del secondo appuntamento in concorso della Rassegna Ascolinscena che, giunta alla XIV Edizione, raccoglie sempre più consensi.
Organizzata dalle compagnie teatrali Castoretto Libero, DonAttori, Li Freciute e la Compagnia dei Folli, Ascolinscena è realizzata grazie al contributo di Uilt Marche (Unione Italiana Libero Teatro) e di Fainplast srl.
“E fuori nevica” è un bellissimo testo teatrale dell’attore e commediografo Vincenzo Salemme e racconta la storia di tre fratelli, della morte della madre e di un’eredità da dividere. I tre si ritrovano alla lettura del testamento: Francesco detto Cico, il fratello fragile che si rivela invece molto acuto, Enzo, un cantautore depresso andato via di casa a 18 anni e mai più tornato, e Stefano, un agente di cambio che è sempre stato vicino alla madre e a Cico, ma sta entrando in depressione per colpa della fidanzata, con la quale dovrebbe sposarsi a breve.
Enzo e Stefano sono costretti, dopo la morte della madre, a prendersi cura di Cico, il loro compito si rivela tutt’altro che facile e la convivenza dei tre uomini è ricca di sorprese e malintesi a tratti esilaranti a tratti drammatici.
La messa in scena di “E fuori nevica” nasce dall’idea di Marco Scarponi, presidente Anffas onlus di Macerata e attore amatoriale, di realizzare uno spettacolo mettendo insieme più compagnie del teatro amatoriale con l’obiettivo di realizzare un progetto sociale di ampio respiro, non solo raccogliere fondi, ma coinvolgere e includere soprattutto le mani, le teste e i cuori dei ragazzi Anffas che si sono occupati di realizzare e decorare gli oggetti di scena, la scenografia, i manifesti e tanto altro.
Sul palco del PalaFolli saliranno gli attori Francesco Facciolli nel ruolo di Enzo, passionale, artista, fratello assente, Pietro Romagnoli nel ruolo di Cico, fratello fragile con lo sguardo rivolto al cielo, Marco Scarponi sarà Stefano, fedele alle radici familiari. In scena anche Paolo Moretti nel ruolo del notaio. La regia è stata affidata a Francesco Facciolli e Scilla Sticchi.
Il concorso Ascolinscena procede con gli abbonati che saranno chiamati ad esprimere un voto sulla commedia che vedranno al PalaFolli, mentre la giuria degli organizzatori esprimerà un voto anche sulle categorie in concorso, ossia attori e attrici protagonisti e non protagonisti, allestimento e regia. I Premi Ascolinscena saranno poi consegnati al termine della Rassegna nella serata di sabato 12 febbraio 2022.
I biglietti per lo spettacolo di sabato 6 novembre sono in vendita presso il PalaFolli (biglietteria aperta dal lunedì al venerdì con seguenti orari: 9:30-13:00, 16:00-19:00 e sabato 6 novembre dalle 16:30).
Info www.palafolli.it – 0736 35 22 11
Esplorazioni Picene – Festival Itinerante
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Secondo appuntamento: Monteprandone e Monsampolo del Tronto
Dopo il successo dei primi appuntamenti di Esplorazioni Picene ad Ascoli Piceno, il Festival itinerante si sposta a Monteprandone e Monsampolo del Tronto.
Progetto nato da una rete di associazioni e professionisti locali che intendono valorizzare le attrazioni culturali e promuovere i prodotti tradizionali del territorio piceno, Esplorazioni Picene è finanziato dalla Regione Marche con bando POR MARCHE FESR 2014/2020 - ASSE 8 INTERVENTO 23.1.2 quale sostegno alla innovazione e aggregazione in filiere delle PMI culturali e creative, della manifattura e del turismo - AREA SISMA.
Il progetto nasce dalla sinergia tra la Compagnia dei Folli, La Casa di Asterione, Luberti Bus, Sydonia Production, Gemme dei Sibillini, Bim Tronto, Mete Picene e i comuni coinvolti.
Esplorazioni Picene vuol essere punto di riferimento per promuovere un turismo attento alla cultura e alle tradizioni locali, senza dimenticare l’aspetto sociale della proposta. Uno degli obiettivi è quello di garantire a tutti l’accesso alla vacanza culturale e allo svago, contro l’esclusione di chi dispone di minori possibilità o ha capacità fisiche ridotte. A tal fine sono previste anche azioni mirate di mediazione artistica, volte a promuovere la conservazione del territorio e dell’identità delle popolazioni locali e in grado, al contempo, di migliorare l’accessibilità ai contenitori museali e ai contenuti artistici collegati, proprio per favorire un approccio diretto del viaggiatore con la cultura e le tradizioni del luogo visitato.
Sabato 30 ottobre 2021 Esplorazioni Picene sarà a Monteprandone e domenica 31 ottobre a Monsampolo del Tronto grazie anche alla collaborazione con le amministrazioni comunali.
A Monteprandone la Casa di Asterione proporrà una passeggiata sonora tra le vie del centro con attenzione alla vita rurale che tanto ha modellato e caratterizzato il panorama locale. I partecipanti saranno dotati di una cuffia che li aiuterà ad isolarsi dai rumori esterni e saranno guidati da una voce alla scoperta di scorci e panorami mozzafiato.
A Monsampolo saranno proposti laboratori a tema ceramica e rame alla scoperta di antiche lavorazioni manuali tradizionali. A guidare i partecipanti alla realizzazione di piccoli manufatti saranno gli operatori de La Casa di Asterione e di Archeopercorsi.
Con l’occasione sarà possibile visitare il Museo Archeologico.
La conclusione di ogni giornata è affidata, alle ore 19:00, alla Compagnia dei Folli con “Luce”, uno spettacolo con trampoli e proiezioni che racconterà il viaggio nelle atmosfere oniriche e fantastiche di strani personaggi.
Tutte le attività sono gratuite con obbligo di prenotazione. Per partecipare è necessario il green pass.
Prenotazioni laboratori:
3402347412
3469632669
Prenotazioni spettacolo:
www.esplorazionipicene.it
Il Programma delle due giornate è il seguente:
Sabato 30 ottobre 2021
Ore 15.00 “Silent Emotion” Viaggio Sonoro tra scorci di vita rurale per le vie di Monteprandone
Ore 17.00 “Silent Emotion” Viaggio Sonoro tra scorci di vita rurale per le vie di Monteprandone
a cura di LA CASA DI ASTERIONE
ritrovo davanti Hotel San Giacomo a Monteprandone
Obbligatoria la prenotazione ai numeri
3402347412
3469632669
Ore 19:00 Spettacolo Compagnia dei Folli “Luce” davanti alla Chiesta Maria Ss. Assunta
prenotazione obbligatoria per spettacolo su www.esplorazionipicene.it
Domenica 31 ottobre 2021
Ore 09:30-12:00
Laboratorio di Ceramica “Ceramicando” presso il Museo Archeologico di Monsampolo
Ore 15:30-18:00
Laboratorio di sbalzo su Rame presso il Museo Archeologico di Monsampolo
Entrambi i laboratori sono a cura de LA CASA DI ASTERIONE in collaborazione con ARCHEOPERCORSI
Prenotazione obbligatoria ai numeri
340 234 7412
346 963 2669
Ore 19:00 Spettacolo Compagnia dei Folli “Luce” davanti alla Chiesta Maria Ss. Assunta
prenotazione obbligatoria per spettacolo su www.esplorazionipicene.it
Tutti gli eventi di Esplorazioni Picene sono gratuiti con obbligo di prenotazione e green pass.
Info: www.esplorazionipicene.it
Percorsi che raccontano storie
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“Percorsi che raccontano storie” fa tappa ad Ascoli il 31 ottobre
ASCOLI – Non poteva mancare, all’interno dell’iniziativa culturale “Percorsi che raccontano storie”, una manifestazione dedicata agli antichi mestieri ascolani.
Domenica 31 ottobre, nell’ambito del progetto “ASCODEPT 2.0” di cui è capofila Delta - Odv, è infatti in programma una iniziativa che rientra nel progetto finanziato dalla Regione Marche e dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale “AggregAzione”.
La manifestazione è realizzata in collaborazione con il Comune di Ascoli Piceno e col sostegno di Coop Alleanza 3.0.
Il programma dell’iniziativa, realizzata a cura dei partner progettuali Circolo Acli Romero Asd Aps e U.S. Acli Marche Aps, prevede il raduno dei partecipanti in Piazza Arringo alle ore 15 e poi il via ad un percorso culturale curato dalla guida turistica abilitata Valentina Carradori, che parlerà della storia della città partendo dagli antichi mestieri.
La partecipazione è gratuita ma la prenotazione è obbligatoria inviando un messaggio al numero 3939365509 entro il 29 ottobre E’ prevista la partecipazione di un massimo di 90 persone.
Saranno applicati il protocollo e le linee guida di contenimento Covid19 dell’U.S. Acli nazionale.
La manifestazione terminerà alle 17,30 circa.
Per ulteriori informazioni si possono consultare la pagina facebook dell’Associazione di volontariato Delta e dell’Unione Sportiva Acli Marche ed i siti internet www.usaclimarche.com e www.advdelta.wordpress.com.