Fortunato il numeroso pubblico che ha potuto assistere al concerto tenuto nell’Auditorium della Fondazione di Ascoli.

Grande musica e grandi interpreti. Al piano il sempre più bravo Josè Gallardo, un amico del Festival che, dotato di una tecnica prodigiosa, incanta con la levità con cui accarezza i tasti del pianoforte. Jelena Očić e il suo magico violoncello, ormai stella del Festival che illumina con l’impeto e la passione dei suoni armoniosi e coinvolgenti tratti dallo strumento. Un nuovo arrivato, il prodigioso Linus Roth, che da Berlino ha voluto aggiungersi ai vecchi amici del Festival, per donare agli incantati spettatori i segni di una bravura eccezionale, contrassegnata da una tecnica perfetta e da una levità di suono incantevole. Il pubblico numerosissimo ha tributato un autentico trionfo ai tre solisti e avrebbe desiderato che il concerto non avesse mai fine.

L’appuntamento per il giorno 21 è ad Acquaviva Picena nell’ambito della rassegna dei Percorsi Piceni. Alle ore 17 sarà possibile visitare il Palazzo Chiappini, riccamente affrescato, per poi recarsi nella vicina chiesa di San Rocco dove si esibirà il giovane violoncellista bulgaro Boris Nedialkov.

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