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Dopo l'avvio dei lavori sabato 19 settembre, procede a pieno ritmo il progetto di Teatro ethumb andrea mariani cerchi Solidarietà che i due maggiori Festival del nostro territorio stanno realizzando in questi giorni in Albania e Kosovo.

La base operativa del gruppo si trova a Scutari, capoluogo del nord dell'Albania, città di oltre centoventimila abitanti, che raddoppiano se si considera il territorio a cui la città stessa fa da riferimento. A Scutari è stato attivato un laboratorio di teatro riservato ai bambini dei quattro campi Rom che circondano la città; con loro, tutte le mattine, si organizzano attività ludiche e prove per l´allestimento dello spettacolo che verrà rappresentato venerdì 2 ottobre presso il centro culturale ARKA gestito da IPSIA ACLI. Allo spettacolo ha già confermato la sua partecipazione il console italiano a Scutari.
Verrà messa in scena una popolarissima storia della tradizione Rom: “Lo Zingaro e il Drago”. A raccontarlo saranno i ragazzi delle comunità Rom, gli stessi che tutti i giorni incontriamo agli angoli delle strade per chiedere l'elemosina.
« Il popolo Rom è un mondo a se stante, che vive senza alcuna forma di integrazione con il resto della popolazione, ha usanze così diverse e lontane da quelle che conosciamo che a fatica si riesce a entrare in contatto con la sua visione del mondo e delle cose, meno che mai con alcune delle pratiche che lo contraddistinguono, come i matrimoni in età adolescenziale, il grande numero di figli che utilizzano per la continua ricerca di soldi ‒ privandoli di un'infanzia a cui avrebbero invece diritto come tutti i loro coetanei ‒ e altro ancora. Tuttavia, quando ci si relaziona con queste comunità, andando oltre i luoghi comuni che tutti conosciamo, si scoprono bambini che hanno voglia di giocare, di sorridere, che si buttano senza esitare nei giochi loro proposti e che sono amabili come tutti I bambini di questo mondo. Sono malvestiti, 
thumb fisarmonica martinlaceri, sporchi da non credere, scalzi e tutto quello che sappiamo, eppure, dietro a quella mano eternamente tesa che chiede soldi, si svelano anime disposte ad accendersi al primo sguardo d'affetto che ricevono. E´bello vederli giocare insieme, organizzarsi per fare il loro spettacolo, lo stesso che poi, con coraggio e orgoglio, rappresenteranno in pubblico affermando il loro diritto a essere diversi, ma con l'energia esplosiva di chi assapora al meglio il periodo più straordinario della sua vita».

Tutti i pomeriggi il gruppo si muove raggiungendo varie località della periferia di Scutari e del suo territorio dove, giorno per giorno, promuove momenti di spettacolo e di aggregazione. Il lavoro che viene presentato è realizzato da tutte le compagnie coinvolte nel progetto: Eventi Culturali di Porto Sant´Elpidio, Progetto Zattera di Varese, Granteatrino di Bari, Collettivo Bertolt Brecht di Formia e Andrea Mariani di San Benedetto del Tronto.
Nel fine settimana la troupe de I Teatri del Mondo e di Veregra Street si trasferirà in Kosovo, a Prizner, per incontri e spettacoli organizzati da IPSIA-ACLI di quel paese.

Marco Renzi

 


  

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