Spinetoli
Posta su di una collina, a guardia della Salaria ed alla confluenza tra il torrente Fiobbo ed il fiume Tronto, Spinetoli possiede testimonianze di insediamenti piceni e romani.
Il legame del Castello di Spinetoli con il Vescovo di Ascoli, già esistente nell'XI secolo, diviene più stretto con la trasformazione a Comune. Ma, saccheggiata dagli Sforza nel Quattrocento, Spinetoli viene coinvolta nelle lotte di Guiderocchi contro il Papa, e per questo da quest'ultimo punita con un saccheggio, nel 1538. Tra il XIV e il XVII secolo Spinetoli assiste alla nascita di insediamenti verso valle: Monte Vecchio e la "Comunità delle Pagliare di Pantorano", l'odierna frazione di Pagliare del Tronto.
Da vedere: Villa Centini (teatro, nel 1633, di una congiura negromantica attuata dal Capitano Giacinto Centini ed alcuni frati, ai danni di Bonifacio VIII); Villa Saladini; chiesa della Madonna delle Grazie (affresco del '400 e scultura lignea).