Smerillo
Posto a 800 metri d'altezza, su una cresta a dominio della Valle del Tenna, Smerillo è un grazioso e piccolo comune.
Diviene Comune nel XII secolo, sotto il controllo di Fermo, ma la sua posizione strategica suscita gli interessi dei signori di Camerino prima e del Duca di Carrara dopo. Nel 1806 Smerillo perde la sua autonomia, divenendo frazione di S. Vittoria. La riacquista nel 1816; nel 1870 viene accorpato al comune di Montefalcone; nel 1919 la riottiene definitivamente.
Il piccolo abitato attuale rispecchia fedelmente quello che era l'impianto urbanistico originario.
Da vedere: Parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo (crocifisso ligneo); chiesa di S. Caterina (XIV secolo).
Poco fuori il paese, seguendo un sentiero, si raggiunge una spaccatura nella roccia, chiamata "La Fessa", dove è possibile ammirare resti fossili. Ulteriori informazioni sui ritrovamenti si possono avere presso il Centro di Educazione Ambientale.
Nella frazione di S. Martino al Faggio si trova una chiesa con torre romanica; lungo la valle si trova un antico mulino ad acqua, ancora funzionante. Nel "Bosco di Smerillo", si trovano molte specie floristiche, alcune delle quali molto rare. Nella località il Fosso si trovano sorgenti di acqua sulfurea, una volta usate per fare il bucato.