Offida
Posta in posizione elevata tra il fiume Tesino ed il Tronto, Offida ospita insediamenti umani fin dall'età picena e romana; il Castello attuale è però stato fondato dai Longobardi tra il VI e il IX secolo. Passa poi dal Presidato farfense e quello di Montalto, sotto il Vescovo di Ascoli. In età napoleonica è capoluogo del II Cantone del Dipartimento del Tronto. Nel 1860 è tra le prime ad insorgere contro la Chiesa.
Da vedere: la Rocca (1494); ex convento di S. Francesco oggi sede dell'enoteca regionale; Palazzo Comunale (Archivio Storico, biblioteca, Teatro "Serpente Aureo", opere di P: Maggi); chiesa del Suffragio o di S. Antonio (oggi sconsacrata); chiesa dell'Addolorata; Collegiata Nuova, costruita da Lazzaro Giosafatti su progetto di P. Maggi (stucchi e pitture di Giovan Battista e Giuseppe Bernardi, venerazione dei corpi di S. Leonardo da Porto Maurizio, patrono della città, e del Beato Corrado da Offida; crocifisso policromo e coro intagliato di Alessio Donati); chiesa di S. Agostino (reliquiario gotico con ostia sacra relativa ad un miracolo avvenuto a Lanciano nel 1273); Palazzo Castellotti Pagnanelli (Museo Archeologico, Pinacoteca Comunale); chiesa di S. Marco con convento; chiesa di S. Maria della Rocca, principale monumento cittadino, eretta su una rupe, alla fine del paese, terminata nel 1330 (cripta con affreschi del XIV sec.; "Madonna del Latte" e "Madonna con il Bambino e il Santo" nella chiesa superiore); in periferia sorge il convento dei Cappuccini (reliquiari intagliati).
Offida è famosa per la produzione di vini di qualità e per i merletti a tombolo.