Montegiberto
Sorge su una collina, tra le valli dell'Ete e dell'Aso.
Già abitata dai Piceni e dai Romani, si ritiene che origini dall'XI secolo. Possedimento farfense, nel XVIII secolo, passa sotto il dominio di Fermo, seguendone le sorti. Nel 1860 viene annessa al Regno d'Italia.
Da vedere: Palazzo Comunale (Sala delle Volte); chiesa parrocchiale di S. Nicolò (Via Crucis del XVII sec. ed altre tele preziose); chiesa di S. Giovanni Battista (1771); Santuario S. Maria delle Grazie (scultura marmorea di Madonna con Bambino; dipinti ad olio). In ogni chiesa si trova un organo di valore storico, di artigiani importanti: Gaetano Callido, Angelo Morettini, Vincenzo Paci.