Francavilla d' Ete
Il nome "Francavilla" fa pensare ad un borgo che, grazie alla sua particolare posizione strategica, gode di particolari esenzioni di tasse. Questa infatti è la posizione di Francavilla d'Ete. Ma degna di menzione è anche la teoria che vuole la nascita di questo paese ad opera di due servi fuggiti ai loro padroni.
Possedimento vescovile nel 1157, nel 1385, Fermo la riscatta dal capitano di ventura Averardo della Campana. Dalla caratteristica forma pentagonale, il paese ha una sola porta di accesso. Le mura perimetrali sono state sostituite, nel tempo, dalle abitazioni. La piazza ha preso il posto dell'edificio che sorgeva, un tempo, al centro della corte.
Da vedere: chiesa di S. Rocco di Montpellier (due affreschi del XVI sec.); chiesa di S. Pietro, realizzata nell'800, su progetto di Giuseppe Sacconi (due croci lignee); chiesa rurale di S. Maria delle Grazie (affresco del '500).