Folignano
Il Comune di Folignano sorge alla destra del fiume Tronto, ai piedi della Montagna dei Fiori. La posizione di confine tra lo Stato della Chiesa ed il Regno di Napoli, giustifica la presenza sul suo territorio di ben due luoghi fortificati: Rocca di Morro e Castel Folignano.
Si sono trovate necropoli picene sia a Marino del Tronto che a Folignano e a Rocca di Morro, da dove proviene una spada picena di bronzo, con elsa "ad antenne" (questo modello prende il nome di "modello Rocca di Morro"). Ad età romana si fa risalire la nascita di Rocca di Morro, con il nome di "Castrum Murciae". La Guerra del Tronto (XVI secolo) provoca la distruzione delle due fortificazioni, Rocca di Morro si riprenderà, mentre Castel Folignano decadrà definitivamente. Per questo la vita politica e sociale si sposta a Folignano (Villa Sancti Jennarii de Folegnano). Resti dell'antico Castello si trovano nelle fondamenta del palazzo con torre a Castel Folignano, dove si trovano anche resti di mura e la porta di accesso al Castello. Di Rocca di Morro rimangono pochi ruderi di una chiesa e di una cisterna completamente ricoperti dalla vegetazione. Nel fiume Marino, che attraversa il territorio comunale, la leggenda vuole siano state gettate le ossa di Re Manfredi.
Da vedere: a Folignano, la chiesa di S. Gennaro (reliquiario della S. Croce - XV secolo); nella frazione di S. Benedetto la chiesa di S. Andrea d'Avellino del XVII secolo (tele dipinte); chiesa di S. Cipriano, con annesso ex monastero benedettino